ZANNONI E AMBIENTE
La nostra vocazione ecologica ha radici profonde.
Già in tempi in cui la sostenibilità non era al centro dell'attenzione, la famiglia Zannoni ha investito nell'autotrazione ecologica, puntando su metano e GPL, soluzioni allora seguite da pochi pionieri.
Dal 1978, con l'apertura del primo impianto a metano, questi carburanti hanno visto una crescita significativa, rendendo l'Italia un modello nel settore del gas ecologico.
Oggi, il gruppo continua a investire in soluzioni come il metano liquido e l'HVO, contribuendo alla transizione energetica in atto.
L’olio vegetale idrotrattato (HVO) è un diesel rinnovabile prodotto da materie prime di scarto, olio da cucina, residui vegetali e da oli generati da colture non in competizione con la filiera alimentare. Si ottiene utilizzando l’idrogeno come catalizzatore. Il risultato è un biocarburante di origine rinnovabile che riduce fino al 90% le emissioni di CO₂ e inquinanti, rispetto al tradizionale gasolio. Gli automezzi compatibili riportano nel libretto d’uso e manutenzione la sigla EN15940 (XTL).
Di recente sviluppo il biometano è ottenuto dalla purificazione del biogas che è prodotto da fonti rinnovabili e deriva dal processo di digestione anaerobica di diversi substrati organici provenienti da scarti di lavorazione agricola, liquami, fanghi e forsu, contiene concentrazione di metano CH4 superiore al 95%. Può essere facilmente immagazzinato e distribuito. È la risposta già pronta ed utilizzabile per un trasporto carbon free, viene immesso direttamente in rete ed è di immediato utilizzo nelle autovetture esistenti. Già oggi circa la metà del metano distribuito in Italia è biometano.